Preparazione: |
Prendete dei fichi ben maturi e molto dolci: tagliateli in 4 parti, ricopriteli di acqua e cuoceteli, fino a ridurli ad una poltiglia (indicativamente il prodotto si dimezza). Versate il composto, ancora bollente, in un telo a trama fitta, che chiuderete a forma di sacca e strizzateli energicamente in modo da far uscire tutto il liquido possibile. Mettete il liquido ottenuto in una pentola di acciaio inossidabile e fate cuocere lentamente, per qualche ora (potrebbero essere necessarie anche 2 o 3 ore) rimescolando spesso con un cucchiaio di legno. Il cotto di fichi sarà pronto quando sarà denso e filante. Imbottigliatelo quando è ancora caldo (non bollente però) e quando il composto sì è raffreddato chiudete le bottiglie ermeticamente. Si utilizza tranquillamente anche dopo molto tempo dalla sua preparazione (si mantiene anche per un anno) sulle cartellate, nell'impasto dei sasanelli o ci potete bagnare le pettole appena fritte. E' indicato anche per condire frutta, gelati di frutta e dolci come pasta di mandorle. In genere da 20 kg. di fichi si può ottenere non più di 2 litri di vincotto a seconda del tipo di fichi utilizzati che possono essere più o meno acquosi. In commercio si trova spesso del cotto di fichi molto fluido indice di una preparazione industriale non molto accurata, e che spesso punta più sulla quantità che sulla qualità. Sembra che anni addietro, quando le farmacie erano ad uso di pochi, la medicina popolare usasse il cotto di fichi come sedativo della tosse. |