Preparazione: |
Rompete le uova in una ciotola. Si possono anche eventualmente rompere direttamente in pentola, ma con questo accorgimento, riuscirete a eliminare eventuali frammenti di guscio. Sbattetele con una forchetta, per un minuto circa. Dovete ottenere una consistenza abbastanza omogenea, con i bianchi e i tuorli ben amalgamati tra loro. Condite con sale e pepe a piacere. Contate circa un cucchiaino raso di sale fino. Per quanto riguarda il pepe, utilizzate preferibilmente pepe bianco oppure, se preferite, omettetelo del tutto. Unite 6 cucchiai di acqua e sbattete ancora un po’ per incorporarla bene. Potete anche utilizzare latte al posto dell’acqua, il risultato finale cambia poco: sarà solo un po’ più ricco e cremoso. Scaldate una pentola antiaderente a fuoco bassissimo, utilizzando preferibilmente uno spargifiamma. Potete anche sistemare il fondo della pentola in un bagnomaria se non disponete di un fuoco abbastanza moderato. Fatevi sciogliere il burro e versate la pastella. Iniziate subito a mescolare con un cucchiaio di legno e mantenete sempre il fuoco al minimo. Continuate a mescolare piano, senza sbattere per non raffreddare eccessivamente le uova, per circa 10 minuti. Tanti ne occorrono per ottenere delle uova strapazzate a regola d’arte. Il risultato finale: una crema densa, senza frammenti duri, abbastanza omogenea. Potete servirle così oppure arricchirle con una manciata di formaggio grattugiato.
Come servirle: - A colazione o per un brunch: semplicemente in una ciotola con pane tostato. - Con gli asparagi: lasciatele un pò "indietro", cioè appena più liquide, e aggiungete abbondante Parmigiano grattugiato. Ecco un intingolo perfetto per gli asparagi lessati. - Nei gusci svuotati: per un antipasto di grande effetto, invece di rompere le uova tagliate una calotta. Svuotateli, sciacquateli molto bene e serviteli nei portauova, riempiti con uova strapazzate e un altro ingredienti di vostra scelta (erbe sminuzzate, salmone affumicato, punte di asparagi ecc). |