Spesso capita di acquistare la piadina romagnola confezionata al supermercato o di avanzare piadina fresca dal giorno prima. Questa antica "focaccia", tradizione della Romagna, è buona anche fredda ma dona tutto il suo aroma quando è tiepida. Non riscaldarla mai in forno ventilato; essa perderebbe la propria umidità interna e diventerebbe dura come un biscotto. La piadina deve essere invece morbida e flessibile e va quindi scaldata molto velocemente. Prendete una larga padella antiaderente e scaldatela vuota a fiamma vivace per 1-2 minuti. Abbassate la fiamma a fuoco medio (non basso!) e ponete la piadina. Giratela ogni 30 secondi per 4-5 volte. La piadina delle zone di Imola, Ravenna e Forli è di spessore più grosso e diametro più stretto; quella di Rimini e dintorni è più stesa, sottilissima e ampia e si scalda in metà tempo. |