L’olio in cui si immergono le frittelle deve essere alla giusta temperatura e cioè intorno ai 175°. In questo modo la superficie si colorisce subito senza però bruciare e la cottura procede velocemente. Un metodo pratico per verificare la giusta temperatura consiste nell’immergere un pezzettino di impasto nell’olio. Questo deve venire a galla dopo circa 20 secondi. Altra regola è quella di non tuffare troppi pezzi alla volta, per non abbassare troppo la temperatura dell’olio e per permettere all’umidità interna di evaporare. Anche la scelta dell’olio è importante. Quello d’oliva è il migliore perché sopporta temperature elevate senza alterarsi e quindi senza bruciare. Ma ha un sapore particolare, che può risultare poco gradito. In questo caso è possibile utilizzare l’olio di semi di arachidi, anch’esso molto resistente alle alte temperature. Se si friggono grandi quantità occorre eliminare dall’olio le particelle bruciacchiate. |